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Pallina…odi et amo!

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Alcuni cani ne sono follemente innamorati, altri non la degnano nemmeno di uno sguardo, altri ancora sembra quasi ci facciano un favore ad andarla a prendere.

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La pallina è probabilmente il gioco che più utilizziamo con i nostri cani e, gran parte delle volte, non la usiamo nel modo corretto. Innanzitutto facciamo una piccola ma importante premessa: la pallina deve essere adeguata alle dimensioni delle fauci del nostro cane e deve essere il più possibile non “sbrandellabile”, la pallina da tennis è la scelta migliore.

Spesso un problema con il riporto e con il “lascia” rappresenta un campanello d’ allarme…

Valutiamo i due casi più comuni in cui possiamo imbatterci:

 

– IL CANE CHE DURANTE LA PASSEGGIATA VUOLE SOLO CHE GLI VENGA LANCIATO QUALCOSA

Ci troviamo di fronte a dei cani che esguono, quasi sempre, un riporto perfetto ma non hanno nessuna voglia di smettere il “gioco”. Quando togliamo la pallina infatti, continuano ad andare in fissità su qualsiasi altra cosa, pigne, bastoni o sassi, ci tampinano per riavere la pallina, ecc. In questo caso è corretto parlare di gioco? Il 95% delle volte NO! Il gioco deve essere divertente, rilassante e molto spesso quello che capita in questo caso è che il cane non si diverta affatto, ma vada in fissità cognitiva sull’ oggetto. Ed ecco che abbiamo a che fare con un cane che, in passeggiata, non ci segue annusando, giocando con gli alti cani, correndo con noi o rotolandosi nell’ erba, ma rimane sempre in attenzione ed è sempre pronto a scattare. Non c’ è cosa più sbagliata dell’ alimentare un simile comportamento.
Il lancio della pallina NON deve essere l’ unica attività che il cane svolge e NON deve essere usato come diversivo, della serie ” ti lancio la pallina così non vai dagli altri cani “.

In questo caso quello che dobbiamo fare è regolarizzare il momento “pallina” offrendo al cane altre diverse attività da fare, stimolanti ed appaganti. Aiuterà molto, inoltre, lavorare sull’ autocontrollo.

Nel video si nota come è molto più semplice per Chaudy restare fermo durante il lancio mentre per Savana è più “faticoso”.

 

– IL CANE CHE ADORA LA PALLINA MA…NON LA MOLLA

E’ molto comune vedere cani evitare il proprietario mentre hanno la pallina in bocca, non lasciarla oppure lasciarla ed appena vedono la mano avvicinarsi alla pallina la riprendono subito. In questo caso è necessario valutare la situazione e le dinamiche relazionali del “branco”. Possiamo trovarci di fonte ad un caso di mancanza di fiducia nei confontri del proprietario, di possessività, di competitività. Come sempre, alla base di tutto c’ è la relazione!

Sarà in questo caso molto importante evitare possibili furti da parte degli altri cani. Evitiamo quindi di giocare con la pallina se vicino a noi ci sono cani che non conosciamo o che sappiamo siano molto interessati alla pallina. Un’ altra cosa fondamentale, nel caso usciamo con più cani, è avere una palla per ognuno!

In questo video stavo chiedendo il “resta” a Savana ma arriva un piccoletto nero che si mostra interessato alla pallina. La cosa più importante è supervisionare il gioco e tutelare la fiducia che il cane ripone in noi.

 

In linea generale possiamo dire che i lanci della pallina non devono essere eseguiti come fossimo automi, devono essere diversi! Diverse distanze, diverse altezze, diverse velocità, diverse direzioni..insomma la pallina deve essere imprevedibile. Quando la lanciamo non facciamo le classiche finte per “far fare più strada al cane” ma anzi, invitiamolo ad osservare bene la pallina e a non partire al minimo accenno del braccio! Un’ ulteriore accortezza è quella di non “spompare” il cane…non c’ è bisogno che il cane sia fisicamente distrutto dopo il gioco, anzi, non dobbiamo arrivare al punto che si stanchi o si sdrai con la pallina. Quest’ ultima va tolta prima che questo accada, messa via e si continua l’ uscita con una bella passeggiata e tante annusate!

“Savana ed io giochiamo tutte le mattine con la palla per 10/15 minuti.
Era un cane in fissità cognitiva..per lei era impossibile fare una passeggiata in serenità, voleva solo correre dietro qualcosa ( ciclisti, persone, palline, uccelli, sassi, ecc. ). Appena vedeva la pallina iniziava a “pigolare” ed abbaiare tanto non riusciva a contenersi. Ora, con tanto lavoro sull’ autocontrollo e sulla canalizzazione verso target adeguati del suo istinto di inseguimento, è diventata bravissima!!!”

Ricordiamoci una cosa importante, non tutti i cani adorano correre dietro la pallina. Ad ognuno piacerà fare cose diverse, osserviamo ed ascoltiamo il nostro cane, proponiamogli attività divertenti, stimolanti e che gli piacciano realmente..ad alcuni piacerà il riporto in acqua mentre sulla terra ferma no, ad altri non piacerà proprio il riporto e preferiranno ricercare la palla piuttosto che rincorrerla, altri ancora preferiranno il tira e molla…insomma le attività che possiamo fare con il nostro cane sono veramente innumerevoli, come dico sempre “unico limite: la fantasia”!

 

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