
Aroma inconfondibile, sopratutto per chi non la ama, come me! Mettere la cannella nelle ciotole dei mie cani è veramente un atto d’ amore, solo l’ odore mi dà alla testa! Pensate invece che per i nostri cani il suo profumo ha un enorme beneficio sulle funzioni del cervello.
Proprietà della cannella
Ma bando alle ciance, vediamo quali sono i benefici di questa “fantastica” spezia, la cui parole d’ ordine è: ANTI.
Eh si, la cannella infatti è anti coagulante, anti micotica, anti microbica, anti infiammatoria, anti spastico e anti tumorale.
Apporta quindi dei benefici in caso di artrosi, reumatismi, tosse e disturbi dell’ apparato respiratorio.
Ha inoltre proprietà antiossidanti, antisettiche, digestive e astringenti.
Utilissima quindi in caso di diarrea, dolori addominali, disurbi digestivi.
Stimola l’ appettito, previene le malattie cardiache, abbassa il colesterolo ed i trigliceridi nel sangue, aumenta la capacità dell’ organismo ad utilizzare l’ insulina, è un toccasana quindi per chi soffre di diabete.
E’ una grande alleata della salute del cavo orale: denti, gengive e mucose; sia come prevenzione che in caso di ulcere ed infezioni.
La cannella è inoltre una sorprendente fonte di calcio e manganese.
DOSAGGIO e SOMMINISTRAZIONE
Si può somministrare un quarto di cucchiaino di cannella al giorno nella ciotola del nostro cane, mezzo se di taglia grande. Io preferisco sempre non somministrare nulla quotidianamente ma alternare sempre i vari alimenti. Per esempio su 7 giorni, 3 giorni aggiungo cannella, 3 giorni zenzero e un giorno menta. Ma la sequenza e la frequenza è sempre variabile.
Personalmente uso quella in polvere per comodità, l’ ideale sarebbe acquistare la Ceylon e non la Cassia.
Si può in alternativa servire ai nostri cani un infuso di cannella, caldo d’ inverso e fresco in estate ( anche sotto forma di ghiaccolini ).
CONTROINDICAZIONI
Sospendere l’ uso almeno 15 giorni prima di un intervento chirurgico, se si segue terapia con anticoagulanti e ridurre le dosi in caso di cagne n gravidanza e in allattamento.