
Corsi “formativi” tenuti da chi non saprebbe riconoscere un cane da un gatto, addirittura corsi on line, decine e decine di centri cinofili, decine e decine di educatori, addestratori, psicologi, dog trainer, dog coach, dogvattelapesca eccetera eccetera.
Questo cosa comporta?? CONFUSIONE!!
Confusione di idee, metodologie, informazioni.
Troppi clienti vengono a chiedermi aiuto dopo essere passati per le mani di diversi “professionisti”, ci sono gli amici di amici, i parenti di amici, amici di parenti, chi sta ancora “studiando” per capirci qualcosa che mette bocca su cose di cui non ha mai nemmeno sentito parlare. “Professionisti” che mirano solo al guadagno, mille mila inutili lezioni e spesso con pagamento anticipato dei pacchetti!
“Professionisti” che denigrano e fanno sentire inadeguati e senza speranze i proprietari, “professionisti” che si vantano che con loro il cane è favoloso e perfetto, sono i proprietai ad essere incapaci!
Con tutti i racconti che mi sono stati fatti potrei scrivere pagine e pagine e ancora di più con tutti gli errori che sono stati commessi con chi ci rimette sempre…il cane!
Mi ritrovo davanti cani che non sanno andare al guinzaglio o non sanno eseguire un semplice “seduto” senza un bocconcino dopo decine di lezioni, cani robotici, apatici, depressi, sottostimolati.
Un percorso educativo non si fa per insegnare due cavolate al cane, il suo scopo è quello di insegnare ai proprietari come viverci, come goderselo al meglio, come comunicarci, come stimolarlo a fare, come instaurare una relazione sana e appagante, come vivere la quotidianità nel reciproco rispetto! Chissenefrega se il cane sa dare la zampa o rotolare sulla schiena….VI PREGO!!!
Cosa gravissima…chi non tiene conto della soggettività del cane e del branco misto in cui è inserito crea danni enormi: distrugge relazioni, distrugge autostima e gioia di vivere col cane. C’ è chi dice che ci sono cari irrecuperabili perchè il proprietario “l’ ha rovinato”, senza fare troppi nomi e cognomi, ne basta uno, Massimo Perla, esempio palese di come andare in tv e far fare 2 salti ad un cane nevrotico non è sinonimo di conoscere realmente un essere così meraviglioso.
Ad esempio, chi mette le mani su un cane fobico e non sa nemmeno da dove inizare fa dei casini immensi da recuparare!
Non fatevi trattare come inetti, incapaci e insadeguati da chi sta al vostro fianco per indirizzarvi e guidarvi!
Cercate sempre di valutare e seguire le vostre sensazioni anche se siete al vostro primo cane: un addestratore-educatore-psicologo-vattelapesca che vi prende il cane fobico dalle mani e gli mette lo strozzo al collo, sicuramente non ha idea di quello che fa!
Se qualcuno vi dice che il cane non è recuperabile non perdete le speranze, probabilmente è lui che non è in grado di lavorarci!
Cercate, cercate la persona giusta e siate sempre ottimisti! 🙂